Lo studio di Simona Provinciali si trova nel centro di Castiglioncello accanto al Parco del Castello Pasquini che gli fà da cornice.
Castiglioncello è una splendida località della Riviera degli Etruschi sulla Costa della Toscana in provincia di Livorno.Il litorale con grandi scogliere a picco sul mare interrotte da spiaggie e piccole baie,l'entroterra con le sue colline coperte di boschi,fanno di Castiglioncello un luogo denso di suggestioni. Villaggio di poveri pescatori ai margini estremi dell’impero etrusco, segue le sorti di Volterra. Di questo periodo, della potenza etrusca, rimane una testimonianza quanto mai raffinata nell’urna cineraria in alabastro, risalente al II secolo a.C., ritrovata proprio nella necropoli di Castiglioncello.Già avamposto dei Medici, che qui nel XVII secolo fecero costruire una torre d'avvistamento sul promontorio (recentemente restaurata), è una famosa località balneare fin dalla metà dell'Ottocento; inoltre tra le sue riparate cale e la folta macchia mediterranea trovò sviluppo la corrente pittorica dei Macchiaioli, che si espresse attraverso le opere di Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati e molti altri, che solevano villeggiare in Castiglioncello, spesso ospiti del mecenate Diego Martelli, e i cui dipinti spesso ritraggono l'abitato e le colline limitrofe.Sulla piazza centrale, Piazza della Vittoria, immerso nel verde, svetta la sagoma del Castello Pasquini, costruito sul finire dell'Ottocento dal barone Fausto Lazzaro Patrone, il cui stile ha influenzato l'architettura della vicina stazione ferroviaria, inaugurata nel 1910 assieme al tratto di ferrovia Vada-Livorno che migliorò il percorso sulla linea Genova-Roma. Il castello è divenuto negli ultimi anni punto di riferimento a livello nazionale per importanti convegni sui temi dell’infanzia, oltre che sede del tradizionale Festival della Danza e del Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi.
Castiglioncello è una splendida località della Riviera degli Etruschi sulla Costa della Toscana in provincia di Livorno.Il litorale con grandi scogliere a picco sul mare interrotte da spiaggie e piccole baie,l'entroterra con le sue colline coperte di boschi,fanno di Castiglioncello un luogo denso di suggestioni. Villaggio di poveri pescatori ai margini estremi dell’impero etrusco, segue le sorti di Volterra. Di questo periodo, della potenza etrusca, rimane una testimonianza quanto mai raffinata nell’urna cineraria in alabastro, risalente al II secolo a.C., ritrovata proprio nella necropoli di Castiglioncello.Già avamposto dei Medici, che qui nel XVII secolo fecero costruire una torre d'avvistamento sul promontorio (recentemente restaurata), è una famosa località balneare fin dalla metà dell'Ottocento; inoltre tra le sue riparate cale e la folta macchia mediterranea trovò sviluppo la corrente pittorica dei Macchiaioli, che si espresse attraverso le opere di Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati e molti altri, che solevano villeggiare in Castiglioncello, spesso ospiti del mecenate Diego Martelli, e i cui dipinti spesso ritraggono l'abitato e le colline limitrofe.Sulla piazza centrale, Piazza della Vittoria, immerso nel verde, svetta la sagoma del Castello Pasquini, costruito sul finire dell'Ottocento dal barone Fausto Lazzaro Patrone, il cui stile ha influenzato l'architettura della vicina stazione ferroviaria, inaugurata nel 1910 assieme al tratto di ferrovia Vada-Livorno che migliorò il percorso sulla linea Genova-Roma. Il castello è divenuto negli ultimi anni punto di riferimento a livello nazionale per importanti convegni sui temi dell’infanzia, oltre che sede del tradizionale Festival della Danza e del Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi.